Jill Tarter, nata nel 1944, è una delle astronome più rispettate nel campo della ricerca extraterrestre. Il suo amore per la scienza è sbocciato in giovane età, e ha continuato a perseguire questa passione attraverso l’istruzione formale. Jill ha conseguito una laurea in Ingegneria Fisica presso il Cornell University nel 1965. Successivamente, ha proseguito i suoi studi ottenendo un master e un dottorato in Astronomia presso l’University of California, Berkeley, nel 1975. Il percorso accademico di Jill le ha fornito una solida base scientifica e tecnica, che sarebbe stata fondamentale per la sua futura carriera nella ricerca SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence).
Jill Tarter ha dedicato la sua carriera alla ricerca di segnali extraterrestri, contribuendo significativamente al progresso del campo SETI. È stata una figura chiave nel progetto Phoenix, una ricerca decennale di comunicazioni extraterrestri che ha esaminato circa 750 stelle vicine. Sebbene il progetto non abbia identificato segnali decisivi di vita extraterrestre, ha stabilito metodi rigorosi per queste ricerche. Tarter ha anche contribuito allo sviluppo di strumenti avanzati per la ricerca SETI, migliorando le tecniche di analisi dei segnali e promuovendo la comprensione pubblica della ricerca extraterrestre.
Jill Tarter è una figura iconica non solo per i suoi contributi accademici, ma anche per il suo impegno nel promuovere la ricerca SETI nella comunità scientifica e tra il pubblico. La sua passione e dedizione hanno ispirato il personaggio di Ellie Arroway nel romanzo di Carl Sagan “Contact”, che è stato successivamente adattato in un film omonimo con Jodie Foster nel ruolo principale. Jill Tarter ha anche cofondato il SETI Institute e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti durante la sua carriera, rafforzando il suo status di pioniere e leader nel campo della ricerca extraterrestre.