Effetto Magnus applicato al calcio
Stiamo parlando dell’effetto Magnus.
Pensate ai calci da fermo: vi è mai capitato di vedere segnare un gol direttamente da un calcio d’angolo? Il pallone si allontana in volo dalla linea di fondo campo per poi rientrare in prossimità del palo più lontano. Com’è fa il pallone a ruotare in questo modo?
Va precisato prima di tutto che per conferire l’effetto Magnus al pallone è necessario metterlo in rotazione. Se non è presente alcuna rotazione il pallone compirà un semplice moto parabolico, procedendo lungo una traiettoria che segue una retta nella propria componente orizzontale.
Se il pallone viene messo in rotazione, subentra una forza ulteriore oltre alla forza di gravità, responsabile della deviazione del pallone in aria. Quello che normalmente viene definito “Effetto” (o in quest’Europeo, “Tir a gir”).
In accordo con il Teorema di Beroulli, sappiamo che che a una velocità maggiore corrisponde una pressione minore. Si viene a creare dunque una differenza di pressione e di conseguenza una forza di spinta laterale, aggiungendo una componente orizzontale al moto del pallone.